Di Redazione
Nella serata della 2ª edizione del Torneo Elite di Kick Boxing, intitolato: ’360° Fight Night’ ha brillato la stella albanese di Gazment Halimi, nato a Tirana e residente a Bergamo, a nord dell’Italia, vicino Milano. “Il combattente del Paese delle aquile”, come più volte lo ha nominato lo speaker di gara, si è presentato al pubblico presente, indossando la bandiera nazionale, e questo gesto ha entusiasmato il pubblico di casa poiché San Giorgio Ionico, città che ospitava il torneo, vanta origini albanesi, essendo stata fondata dal condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg. Allenato dal coach Alex Gualandris, del Team Boxe Madone, Gazment è arrivato in semifinale, dove è stato sconfitto ai punti dal vincitore del torneo, Di Maggio Emanuel. L’incontro più bello però lo ha combattuto nel quarto di finale, contro il rumeno Manolea Doru. Il nostro connazionale ha dimostrato una impressionante tecnica, potenza e agilità sconfiggendo dopo un incontro di tre riprese, da due minuti ciascuna, il rumeno Manulea. Tantissimi applausi ha anche meritato nella semifinale che, come dicevamo prima, lo ha visto opposto a Manuel Di Maggio, un vero toro. Gazment Halimi, ha costretto due volte il di maggio a ricorrere ai sanitari presenti per un taglio dell’arcata sopraccigliare che faceva uscire il sangue. L’atleta di Tirana si è arreso solo dopo il suono della campanella, quando i giudici hanno decretato il vincitore l’italiano Di Maggio solo ai punti. Ora il nostro atleta sarà di scena a Parigi in un altro incontro internazionale qui in Italia ha dimostrato di essere veramente forte e di rappresentare con orgoglio e dignità il nostro amato paese.

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